S.E.M.I. 2024 ha fatto vibrare L’Aquila
Abbiamo trascorso un fine settimana intenso di confronto, ascolto, divertimento e, come sempre, abbiamo vissuto quella straordinaria capacità di contaminazione culturale che Cultura Italiae porta avanti sin dalla sua fondazione.
Questa volta ci siamo ritrovati all’Aquila, una delle più affascinanti capitali della Cultura italiana, dopo le edizioni di Matera, Parma, Siena, Ravenna, Bergamo, Brescia e Lecce.
Abbiamo riflettuto sul nostro presente e futuro guardando alle faglie fisiche, sociali, economiche, internazionali e culturali che attraversano il nostro mondo contemporaneo, fragile e diviso, sospeso tra pace e guerra. Con la Cultura come faro, abbiamo ragionato su come ridurre fratture, sanare divisioni e costruire ponti là dove si vorrebbero erigere barriere.
Il programma ha offerto esperienze immersive nella bellezza e nell’arte di luoghi esclusivi della città dell’Aquila. Abbiamo ascoltato testimonianze e racconti di ospiti d’eccezione e, come da tradizione, il sabato sera, dopo la Cena di Gala, abbiamo fatto festa in una location speciale, con il consueto DJ set che ha animato la nostra comunità.
S.E.M.I. 2024 ha fatto vibrare L’Aquila
Abbiamo trascorso un fine settimana intenso di confronto, ascolto, divertimento e, come sempre, abbiamo vissuto quella straordinaria capacità di contaminazione culturale che Cultura Italiae porta avanti sin dalla sua fondazione.
Questa volta ci siamo ritrovati all’Aquila, una delle più affascinanti capitali della Cultura italiana, dopo le edizioni di Matera, Parma, Siena, Ravenna, Bergamo, Brescia e Lecce.
Abbiamo riflettuto sul nostro presente e futuro guardando alle faglie fisiche, sociali, economiche, internazionali e culturali che attraversano il nostro mondo contemporaneo, fragile e diviso, sospeso tra pace e guerra. Con la Cultura come faro, abbiamo ragionato su come ridurre fratture, sanare divisioni e costruire ponti là dove si vorrebbero erigere barriere.
Il programma ha offerto esperienze immersive nella bellezza e nell’arte di luoghi esclusivi della città dell’Aquila. Abbiamo ascoltato testimonianze e racconti di ospiti d’eccezione e, come da tradizione, il sabato sera, dopo la Cena di Gala, abbiamo fatto festa in una location speciale, con il consueto DJ set che ha animato la nostra comunità.
Programma
Venerdì 11 ottobre – L’inizio del viaggio
L’avventura è cominciata nel primo pomeriggio con la partenza del bus speciale S.E.M.I. 2024 dalla stazione di Roma Tiburtina. L’arrivo all’Aquila ha dato il via a un weekend vibrante: dopo la sistemazione in hotel, i partecipanti si sono ritrovati nelle sale di Palazzo Margherita per l’apertura ufficiale dell’edizione. La serata si è trasformata subito in un momento di comunità e convivialità, con una cena di benvenuto che ha introdotto i tre giorni di incontri, testimonianze e arte.
Sabato 12 ottobre – La città e le sue faglie
La giornata di sabato è stata dedicata ai lavori plenari e ai momenti di confronto con ospiti nazionali e internazionali, che hanno animato le sale dell’Aquila con testimonianze, idee e visioni.Nel pomeriggio i semisti hanno vissuto esperienze immersive nei luoghi più suggestivi della città: spazi d’arte, edifici storici e percorsi culturali che hanno permesso di respirare l’anima autentica dell’Aquila, città capace di rinascere e reinventarsi. La sera, dopo la tradizionale Cena di Gala, la comunità ha festeggiato insieme in una location speciale dedicata all’evento, tra musica e DJ set, nel segno della condivisione e della leggerezza.
Domenica 13 ottobre – Il saluto finale
La domenica si è aperta con una nuova sessione plenaria, che ha raccolto le ultime riflessioni, i racconti e gli stimoli di ospiti e partecipanti. Dopo il pranzo conclusivo nei chiostri e nei cortili più caratteristici dell’Aquila, S.E.M.I. 2024 si è chiuso con il rientro verso Roma, portando con sé il ricordo di tre giorni intensi e la consapevolezza di una comunità sempre più unita e viva.
Programma
Venerdì 11 ottobre – L’inizio del viaggio
L’avventura è cominciata nel primo pomeriggio con la partenza del bus speciale S.E.M.I. 2024 dalla stazione di Roma Tiburtina. L’arrivo all’Aquila ha dato il via a un weekend vibrante: dopo la sistemazione in hotel, i partecipanti si sono ritrovati nelle sale di Palazzo Margherita per l’apertura ufficiale dell’edizione. La serata si è trasformata subito in un momento di comunità e convivialità, con una cena di benvenuto che ha introdotto i tre giorni di incontri, testimonianze e arte.
Sabato 12 ottobre – La città e le sue faglie
La giornata di sabato è stata dedicata ai lavori plenari e ai momenti di confronto con ospiti nazionali e internazionali, che hanno animato le sale dell’Aquila con testimonianze, idee e visioni.Nel pomeriggio i semisti hanno vissuto esperienze immersive nei luoghi più suggestivi della città: spazi d’arte, edifici storici e percorsi culturali che hanno permesso di respirare l’anima autentica dell’Aquila, città capace di rinascere e reinventarsi. La sera, dopo la tradizionale Cena di Gala, la comunità ha festeggiato insieme in una location speciale dedicata all’evento, tra musica e DJ set, nel segno della condivisione e della leggerezza.
Domenica 13 ottobre – Il saluto finale
La domenica si è aperta con una nuova sessione plenaria, che ha raccolto le ultime riflessioni, i racconti e gli stimoli di ospiti e partecipanti. Dopo il pranzo conclusivo nei chiostri e nei cortili più caratteristici dell’Aquila, S.E.M.I. 2024 si è chiuso con il rientro verso Roma, portando con sé il ricordo di tre giorni intensi e la consapevolezza di una comunità sempre più unita e viva.
